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CTH 439

Citatio: F. Fuscagni (ed.), hethiter.net/: CTH 439 (TX 24.01.2011, TRit 24.06.2011)



§ 17'
61 -- Ma [in segui]to la sacerdotessa fa roteare due volte sopra la (statua della) divinità due volte tre volte ciottoli riscaldati,
62 -- poi raffredda15 (i ciottoli riscaldati) con vino;16
63 -- quindi la sacerdotessa recita l'incantesimo.
Lettura in base alla collazione sulla foto (AdWMainz N05556)
Lett: „spenge“.
Un passo con analoghe pratiche magiche è senza dubbio contenuto in KUB 33.49 Ro. II 6 sgg.(CTH 334.4.A) come segnalato da Haas 2003, 197 (cfr. per l'edizione del testo E. Rieken et al. (ed.), hethiter.net/: CTH 334.4), dove però il liquido con cui vengono raffredate i ciottoli cade in lacuna, per cui può essere integrato sia come witenit (per cui cfr. Haas 2003, 197 e E. Rieken et al. (ed.), hethiter.net/: CTH 334.4 sia anche GEŠTIN-it, nel qual caso fornirebbe un parallelo stretto con CTH 439. Cfr. inoltre KUB 7.53+ Ro. II 21 sgg., in cui la sacerdotessa MUNUSŠU.GI si lava le mani con vino, prima di prendere ciottoli riscaldati dal fuoco.

Editio ultima: Textus 24.01.2011; Traductionis 24.06.2011