Un passo con analoghe pratiche magiche è senza dubbio contenuto in KUB 33.49 Ro. II 6 sgg.(CTH 334.4.A) come segnalato da
Haas 2003, 197 (cfr. per l'edizione del testo E. Rieken et al. (ed.), hethiter.net/: CTH 334.4), dove però il liquido con cui vengono raffredate i ciottoli cade in lacuna, per cui può essere integrato sia come witenit (per cui cfr.
Haas 2003, 197 e E. Rieken et al. (ed.), hethiter.net/: CTH 334.4 sia anche
GEŠTIN-it, nel qual caso fornirebbe un parallelo stretto con CTH 439. Cfr. inoltre KUB 7.53+ Ro. II 21 sgg., in cui la sacerdotessa
MUNUSŠU.GI si lava le mani con vino, prima di prendere ciottoli riscaldati dal fuoco.